Salta al contenuto principale

Bando "La Cultura nella Natura". Scuole eco-attive

L'istituto di Villanova d'Asti è stato selezionato tra i beneficiari dei fondi istituiti dalla Regione Piemonte nell’ambito del percorso di ricerca-azione finalizzato allo sviluppo di scuole eco-attive

Data :

19 giugno 2025

Bando "La Cultura nella Natura". Scuole eco-attive
Municipium

Descrizione

Per il secondo anno consecutivo, l’Istituto Comprensivo di Villanova d’Asti, guidato dalla Dirigente Scolastica Claudia Sardelli, è stato selezionato tra i beneficiari dei fondi istituiti dalla Regione Piemonte nell’ambito del percorso di ricerca-azione finalizzato allo sviluppo di scuole eco-attive. L’iniziativa, promossa in collaborazione con ARPA Piemonte e l’Ufficio Scolastico Regionale, invita le scuole coinvolte a porre la sostenibilità al centro dell’azione educativa, promuovendo una revisione del curricolo attraverso approcci metodologici innovativi e percorsi capaci di sviluppare una concreta cultura della sostenibilità.

Quest’anno l’Istituto ha scelto di valorizzare gli spazi verdi, spesso utilizzati dai vari plessi come luoghi di apprendimento all’aperto. Le scuole primarie di Villanova Stazione e San Paolo Solbrito, insieme alla Secondaria di primo grado “A. Astesano”, hanno condiviso una cornice comune, declinando le attività in base alle specificità di ciascun contesto scolastico e al contributo attivo di insegnanti e alunni. Alla scuola primaria di San Paolo, le insegnanti Renata Berrino e Augusta Tabusso hanno costruito il proprio percorso partendo da un’esperienza significativa: la riflessione sulla Giornata della Memoria e la scoperta delle Pietre d’Inciampo. Da qui è nata l’idea di creare un oggetto capace di attirare l’attenzione e stimolare la riflessione su ciò che spesso si guarda senza vedere: i pericoli che corre la natura per mano dell’uomo, la storia dei luoghi familiari e le conoscenze legate al territorio che raramente entrano nei programmi scolastici. È nato così “Il percorso dei sassi”, un itinerario didattico a cielo aperto che guida bambini e adulti alla scoperta di elementi naturali e memorie locali, uniti da un filo rosso rappresentato da un libro che ha come protagonista l’albero, simbolo vitale e centrale per l’essere umano.

Nel plesso di Villanova Stazione, le insegnanti Sara Migliasso e Alessandra Monticone hanno coinvolto gli alunni in camminate alla scoperta del patrimonio naturale del territorio, con particolare attenzione alla flora e alla fauna, per poi proporre attività ispirate all’economia circolare. Oggetti e materiali di uso quotidiano sono stati recuperati e trasformati in nuove creazioni. Vecchie lenzuola sono diventate strofinacci da cucina decorati con stampe colorate ottenute con ortaggi e frutta, mentre altri pezzi di tessuto sono stati impiegati per confezionare sacchetti di lavanda tinti con pigmenti estratti da frutta, verdura e spezie. I bambini hanno anche lavorato la lana recuperata per creare bracciali, spille, portachiavi e colorate creazioni tessili con telai autoprodotti, dando nuova vita a materiali semplici attraverso fantasia e manualità.

Alla scuola secondaria, il progetto ha mantenuto una linea di continuità con le esperienze delle primarie. Le camminate autunnali e primaverili, guidate dal professor Paolo Tessiore lungo i percorsi verdi di Villanova, hanno fatto da sfondo a tappe culturali che hanno intrecciato musica, teatro e conoscenze naturalistiche, culminando in giochi all’aria aperta e momenti conviviali. Particolare attenzione è stata riservata al Bosco Urbano, area storico-naturalistica nata nel 2017 grazie alla collaborazione tra la scuola e l’amministrazione comunale, che ospita oltre centocinquanta alberi di sei specie diverse. In alcuni punti, però, la zona risultava degradata ed è emersa subito la necessità di intervenire per restituirle decoro e valore. È stato così finalmente realizzato un progetto a lungo desiderato dalla professoressa Paola Semprini: un’opera che potesse abbellire l’accesso al Bosco Urbano. L’occasione si è presentata con il ritorno della professoressa Silvana Baiotto, la quale ha ideato e coordinato la realizzazione di un grande pannello ligneo raffigurante l’impianto a stella del XVI secolo, simbolo architettonico di Villanova, insieme alle immagini di quattro
delle specie arboree presenti nell’area. Il lavoro è stato portato avanti con l’aiuto delle professoresse Mirice Gaj e Alessandra Grandi e con la partecipazione degli alunni, che hanno potuto cimentarsi con tecniche artistiche poco conosciute.

Il pannello è stato donato ufficialmente all’amministrazione comunale durante l’evento conclusivo del progetto, tenutosi il 4 giugno presso il teatro comunale. In tale occasione, gli studenti del laboratorio teatrale condotto dalla professoressa Baiotto hanno portato in scena una pièce dedicata al Manifesto di Ventotene e agli eventi che ne hanno fatto da cornice alla stesura, accompagnati da un coro composto da bambini e ragazzi dell’Istituto che hanno seguito il laboratorio musicale della professoressa Ruffinengo.

Non possiamo dimenticare i contributi dati dai docenti di Arte e Tecnologia, i proff. Giangiacomo Calvi, Ilaria Fogliato e Simona Italiano che, intorno al tema centrale, hanno saputo creare una ricchissima cornice di attività: rilievo e progettazione, creazione di loghi, ideazione e realizzazione di locandine per gli eventi con utilizzo di tecnologie digitali e dell’IA.

Il progetto “La Cultura nella Natura” rappresenta un importante esempio di come la scuola possa farsi promotrice di educazione ambientale, cittadinanza attiva e cultura, grazie al lavoro appassionato di docenti, studenti e alla collaborazione con il territorio. Un ringraziamento va a tutte le colleghe e i colleghi che, con generosa disponibilità e competenza, hanno contribuito a dare forma a un’opera educativa tanto ricca quanto preziosa.

Ultimo aggiornamento: 19 giugno 2025, 16:22

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta il Servizio

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?

1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?

1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli?

2/2

Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot